Poco spazio e tanta luce? Niente problemi con i faretti a led da incasso
Ammettiamolo, in tutte le nostre case esiste almeno una stanza, di piccole dimensioni, che non siamo mai riusciti ad utilizzare al meglio perchè poco luminosa. Troppo bassa per installarci un lampadario, troppo stretta per una applique da parete, insomma un rebus che ci ha costretto a lasciare quella cameretta o quello studiolo al buio per anni.
Fortunatamente le cose cambiano ed è venuto il momento di riprendere in mano quel progetto per dare nuova vita anche agli spazi più piccoli della nostra casa. A darci una mano, come al solito, ci pensa la tecnologia a led con uno dei suoi prodotti di punta: i faretti a led da incasso.
Perchè sceglierli? Ci sono almeno 5 buoni motivi per farlo, te li riassumiamo in breve:
1) Nessun ingombro per la stanza. Installabili a filo o in leggero rilievo (dipende dai modelli e dall’effetto che vogliamo dare all’arredamento luminoso della stanza)
2) Scegli tu cosa illuminare. Con i faretti si può ottenere sia una illuminazione uniforme sia una illuminazione direzionabile.
3) Più luce, meno luce, scegli tu. Possibilità di installare più faretti e quindi illuminare quanto serve.
4) Un po’ di atmosfera, please. Con i faretti a led hai la possibilità di scegliere diverse tonalità del Led, giocando su intensità e colore puoi creare l’atmosfera che desideri.
5) Li installi e… te ne dimentichi! Non finiremo mai di entusiasmarci pensando all’alta efficienza, alla durata ed al risparmio energetico di questi piccoli e magici apparecchi.
Bene, ti abbiamo convinto (vero?). Però ora ti starai chiedendo come scegliere il faretto da incasso giusto per la tua stanza. Niente paura, eccoti alcune informazioni utili.
Per prima cosa occorre sapere che i faretti a led da incasso si dividono in 3 grandi categorie che potremmo riassumere in questi termini:
A) Faretti a led da incasso senza trasformatore (con LED a 220V)
Sono più economici e si contraddistinguono perchè il LED si accende direttamente con i 220V della presa di corrente. Il grande limite di questa categoria è che la loro “frequenza di lavoro” si ferma a 100Hz e questo, in termini pratici, significa la possibilità di vedere un leggero “tremolio” (flicker) della luce. Spesso questo tremolio non è percepito alla vista ma solo a livello inconscio e causa una sensazione di “scomodità” della stanza. Per questo motivo i faretti di questa categoria sono sconsigliabili se la stanza in questione è un luogo dove passerai molto tempo.
B) Faretti a led da incasso con trasformatore integrato (inserito nel corpo del faretto)
Rispetto ai faretti della categoria precedente, questi hanno un trasformatore integrato nel corpo lampada che elimina l’effetto tremolio. La presenza del trasformatore li rende un po’ più “grossi” rispetto ai precedenti. Il prezzo di questi faretti è più alto di quelli della categoria precedente ma la spesa maggiore è ampiamente ricompensata da una garanzia di funzionamento a lungo termine e da una migliore resa luminosa.
C) Faretti a led da incasso senza trasformatore (con LED in bassa tensione)
In questa categoria rientrano tutti i faretti che funzionano a bassa tensione e che hanno bisogno di un “intermediario” (il driver) tra loro e la presa di corrente da 220V. Il vantaggio di questi faretti è che singolarmente hanno un prezzo inferiore rispetto alla categoria B ma mantengono la qualità luminosa dei faretti a bassa tensione (niente tremolii). Questa soluzione prevede l’installazione di una serie di faretti collegati tra di loro. Questa “linea” di faretti va poi collegata ad un driver e quest’ultimo andrà poi collegato alla presa di corrente. I driver non sono molto ingombranti ma la valutazione va fatta in base alla dimensione della stanza ed al numero di faretti da installare.
Ricapitolando possiamo dire che:
1) Se devi illuminare una stanza nella quale passi poco tempo e cerchi una soluzione economica, allora la categoria A è quella che fa per te.
2) Se devi illuminare una stanza “da vivere” con una luce stabile e di qualità allora la soluzione ideale è la categoria B o la C. Se ti bastano pochi faretti (2 o 3) meglio scegliere la categoria B, se invece hai la possibilità di installare un numero più elevato di faretti e le dimensioni della stanza lo consentono puoi scegliere sicuramente la categoria C.
Ora non ti resta che correre subito a studiare quella stanza rimasta “buia” per troppo anni e liberare la tua creatività. Se poi hai bisogno di una mano conta pure su di noi! Alla prossima.
Crediti foto: https://www.flickr.com/photos/62144866@N04/